Va contestata col ricorso la firma del dirigente decaduto
Va contestata con il ricorso introduttivo la nullità dell’atto sottoscritto da dirigente decaduto dall’incarico a seguito della sentenza della Corte costituzionale.
Lo ha sostenuto la Corte di cassazione con la 20984 depositata il giorno 16.10.2015.
Ribadendo quanto già affermato nella sentenza 18448/2015, la Suprema Corte ha rilevato che la nullità deve essere eccepita dal contribuente mediante impugnazione, attraverso la proposizione, cioè, del ricorso nei modi e nei termini previsti, non potendola rilevare d’ufficio.