Presunzioni ammissibili solo se gravi, precise e concordanti
Devono sempre essere gravi precise e concordanti le presunzioni che supportano gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Il concetto è stato ribadito dalla Cassazione con sentenza 27 maggio 2015, n. 10905, che ha sottolineato che la valutazione in merito alla sussistenza dei requisiti spetta al giudice tributario di merito.