Reverse charge anche per le manutenzioni
Il reverse charge ai fini Iva si applica anche alle manutenzioni ordinarie e straordinarie nell’ambito dell’impiantistica e del completamento degli edifici.
E’ quanto previsto dalla circolare n. 14/E dell’Agenzia delle Entrate, che individua le operazioni soggetto al meccanismo di inversione dell’IVA. Secondo l’Agenzia le operazioni da assoggettare a reverse charge sono da individuare in base al codice di attività Ateco 2007, precisando occorre comprendere nel reverse charge anche gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
Conseguenza dell’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate è che le operazioni effettuate nel settore della edilizia saranno di regola assoggettata a reverse charge.
Coloro che sinora hanno applicato l’Iva nei modi ordinari, devono ora cambiare, ma non devono correggere le fatture già emesse per effetto della sanatoria in materia di sanzioni contenuta nella circolare.