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Locazioni non abitative: il mancato rilascio delle autorizzazioni costituisce inadempimento del locatore

Costituisce inadempimento del locatore la mancata concessione dei titoli autorizzativi per l’esercizio dell’attività commerciale, quando ciò dipenda da carenze intrinseche o da caratteristiche proprie del bene locato.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con sentenza del 26 luglio 2016, n. 15377, che ha stabilito che nel contratto di locazione di un immobile per uso diverso da quello di abitazione, la mancanza delle autorizzazioni o concessioni amministrative che condizionano la regolarità del bene sotto il profilo edilizio – e, in particolare, la sua abitabilità e la sua idoneità all’esercizio di un’attività commerciale – costituisce inadempimento del locatore che giustifica la risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 1578 c.c., a meno che il conduttore non sia a conoscenza della situazione e l’abbia consapevolmente accettata, non assumendo alcun rilievo il fatto che il locatore – riconoscendo implicitamente il proprio inadempimento – abbia presentato domanda di concessione in sanatoria e che sulla relativa istanza non ci sia stato ancora un pronunciamento definitivo.

Corte di Cassazione, sentenza 26 luglio 2016, n. 15377

Fonte: Il Sole 24 Ore