Contraddittorio generalizzato: il difensore tributario entra subito in campo
La riforma del procedimento e del processo tributario ha comportato un anticipo della fase cruciale della difesa del contribuente. Mentre prima della novella era consentito riservarsi il colpo a sorpresa per il processo, oggi l’articolo 6bis dello Statuto, che introduce il contraddittorio pressoché generalizzato, costringe sia l’Agenzia delle Entrate che il contribuente a mostrare le proprie carte sin dalla redazione dello schema d’atto e dalle conseguenti osservazioni del contribuente. Diventa pertanto cruciale che il difensore tributario entri in campo sin dalle prime battute del rapporto con l’Agenzia delle Entrate: a differenza di un tempo, una cattiva gestione della fase preliminare potrà difficilmente essere aggiustata in fase processuale.