Il termine di trenta giorni entro il quale l’appellante si deve costituire in giudizo decorre dalla data di spedizione dell’atto alla controparte. Lo ha stabilito la sezione staccata della Ctr Lombardia con sentenza 3217 depositata l’8 luglio 2015.
E’ inammissibile il ricorso che riproponga testualmente le argomentazioni svolte in primo grado senza che sia contestata in alcun modo la decisione del giudice di prime cure e le motivazioni che la supportano.
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