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La Corte di Cassazione ribadisce che Agenzia delle Entrate – Riscossione non può avvalersi degli avvocati del libero foro

La Corte di Cassazione, ribadendo quanto affermato con corte-di-cassazione-sentenza-28-dicembre-2018-n-33639, è tornata sulla questione della difesa di Agenzia delle Entrate da parte di avvocati del libero foro con corte-di-cassazione-ordinanza-15-ottobre-2019-n-25989, sostenendo che va rilevata d’ufficio l’invalidità della costituzione in giudizio di Agenzia delle entrate – Riscossione, avvenuta tramite un avvocato del libero foro: tale costituzione, pur operata mediante la produzione della necessaria procura speciale per patrocinare in cassazione, è avvenuta senza indicare e allegare l’atto organizzativo generale contenente gli specifici criteri legittimanti il ricorso ad avvocati del libero foro (ai sensi dell’art. 1, commi 5 e 8, del d.l. n. 193 del 2016) e neppure l’apposita motivata deliberazione, da sottoporre agli organi di vigilanza per il controllo di legittimità, che indichi le ragioni in forza delle quali nel caso concreto risulti giustificato tale ricorso alternativo”.

Sentenze e ordinanze:

corte-di-cassazione-ordinanza-15-ottobre-2019-n-25989

corte-di-cassazione-sentenza-28-dicembre-2018-n-33639

 

Inammissibile l’appello di Agenzia delle Entrate Riscossione instaurato attraverso avvocato del libero foro

E’  inammissibile l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate conferendo procura a un difensore del libero foro in mancanza di una specifica delibera motivata da sottoporre agli organi di vigilanza.

Lo ha stabilito la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, con sentenza n. 2869, depositata il 2 luglio 2019, con la quale i giudici lombardi hanno ritenuto che, a seguito delle modifiche introdotte con il Dlgs 156/2015 agli articoli 11 e 12 del Dlgs 546/92 in materia di contenzioso tributario, l’agente della Riscossione non possa più difendersi attraverso dei legali esterni, ma debba essere necessariamente difeso da propri dipendenti.

LA SENTENZA: ctr-lombardia-sentenza-2-luglio-2019-n-2869

fonte: Il Quotidiano del Fisco (16.09.2019).