Nuovo indirizzo sul contraddittorio: per la Cassazione tributaria è sempre obbligatorio
Nuovo ripensamento della Corte di Cassazione, questa volta tributaria, sull’obbligo di contraddittorio endoprocedimentale ai fini della legittimità del conseguente atto impositivo.
La sentenza riguarda un’iscrizione ipotecaria, caso in cui secondo i giudici di legittimità è obbligatoria l’instaurazione del contraddittorio prime dell’iscrizione. L’assenza di contraddittorio viola il diritto di partecipazione alla formazione dell’atto previsto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Non sembra trovare fine la disputa sul tema: la nuova pronuncia segue di appena un mese quella dalla pronuncia a Sezioni Unite (9 dicembre 2015, n. 24823), con la quale si era affermato che l’obbligo di contraddittorio riguardava esclusivamente i tributi armonizzati.