Nullo l’avviso di accertamento fondato su indagini bancarie non preceduto da PVC

E’ nullo l’avviso di accertamento fondato su indagini bancarie non preceduto da PVC. La CTR di Bari ha ribadito, con sentenza 25 novembre 2015, n. 2495, che il processo verbale deve essere emesso in qualsiasi tipo di controllo, così come è necessaria l’instaurazione del preventivo contraddittorio.

I giudici convergono nell’obbligatorietà della redazione del pvc anche nell’ipotesi dei cosiddetti accertamenti a tavolino, richiamando il passaggio dell’ordinanza interlocutoria (527/15) con cui i giudici di legittimità propendono per l’esegesi secondo cui il contraddittorio endoprocedimentale deve essere garantito anche nelle verifiche svolte internamente all’ufficio. Peraltro, il venir meno delle garanzie procedimentali violerebbe anche le norme sovrannazionali che prevedono l’inderogabilità del diritto al contraddittorio.