Locazioni, valido il contratto a canone crescente
E’ valida la clausola contrattuale che prevede un canone di locazione crescente negli anni, purché trovi giustificazione causale nell’assetto che le parti hanno dato ai rispettivi interessi nel contratto e non svolga la funzione di aggiornamento del canone svincolata dai criteri stabiliti dall’articolo 32 della legge 398/1978.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 24 marzo 2015, n. 5849.