La nullità dell’atto non può essere rilevata d’ufficio

La nullità degli atti tributari non può essere rilevata dal giudice poiché occorre una specifica eccezione sollevata sin dal ricorso introduttivo proposto tempestivamente.

A sancire l’importante principio è stata la Suprema Corte, con sentenza 18 settembre 2015, n. 18448. La decisione potrebbe assumere rilievo nei casi di provvedimenti sottoscritti dai dirigenti decaduti dell’Agenzia delle Entrate: in questi casi, applicando il principio di diritto stabilito dalla Cassazione, la questione non potrebbe essere rilevata dal giudice in assenza di specifica eccezione effettuata con il ricorso da parte del contribuente.