Legge di bilancio 2023: contrasto alle partite IVA “apri e chiudi”

La legge di bilancio per il 2023 ha rafforzato il contrasto alle cosiddette partite IVA “apri e chiudi”. L’Agenzia delle Entrate, in presenza del riscontro di particolari profili di rischio, può convocare il contribuente presso i propri uffici per chiedere ulteriore documentazione. In caso di esito negativo ai controlli o di mancata presentazione presso l’ufficio, […]

Detassazione delle mance

Dal 1° gennaio del 2023, le somme destinate dai clienti a titolo di liberalità (ossia le cosiddette mance) nei settori della ristorazione e dell’attività ricettive saranno tassate, salvo rinuncia scritta del lavoratore, con un’imposta fissa del 5% in luogo dell’Irpef ordinaria.

Opposizione al disconoscimento dei costi del dominus che ospita collaboratori con partita IVA

L’Agenzia delle Entrate disconosce i costi del titolare dello studio professionale, che sarebbero in parte da attribuire ai collaboratori ed ai praticanti che lavorano per lo studio. Entrambi i collaboratori operavano esclusivamente su pazienti del dominus, con il coordinamento di quest’ultimo, ricevendone un compenso per le prestazioni rese. Nessun rapporto economico intercorreva, invece, tra i […]

Legittimo l’accertamento parziale e induttivo?

L’articolo 7 dello Statuto dei diritti del contribuente[1], l’articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241[2] e, più in particolare in merito al contenuto dell’avviso di accertamento, l’articolo 42 del D.P.R. 29 settembre, n. 600[3], prevedono che gli atti dell’Amministrazione finanziaria siano motivati e debbano recare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche […]

Come si verifica la tempestiva formazione nel 2020 dell’atto notificato nel 2021 ex Dl 34/2020?

Il comma 1 dell’articolo 157 del D.L. n. 34/2020 (c.d. “Decreto rilancio”) ha previsto che gli atti per quali i termini di decadenza scadevano tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020, devono essere emessi entro il 31 dicembre 2020 e notificati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio […]

E’ nullo il disconoscimento di costi del professionista che si avvale di collaboratori

Non può essere disconosciuta una parte dei costi di studio al professionista che impiega un collaboratore con partita IVA. Lo ha finalmente sancito la Commissione Tributaria Provinciale di Treviso, invertendo un pericoloso precedente aperto dalla sentenza della Corte di Cassazione, n. 16035/2015, con la quale si è affermato che il titolare dello studio che impieghi […]

Le scadenze fiscali in epoca Covid 19: come orientarsi nel labirinto

In periodo di epidemia da Covid 19, tra spostamenti, sospensioni e proroghe non è facile orientarsi sulle prossime scadenze fiscali. Il calendario è in continua evoluzione, ma si ritiene utile fare il punto della situazione ad oggi. Sospensione dei termini di pagamento Sono sospesi i pagamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 gennaio 2021. […]

Riduzione del canone: la prova può essere fornita anche se l’accordo non è registrato

L’accordo di riduzione del canone può essere provato in qualsiasi modo, non solo con la registrazione dell’atto. E’ quanto ha stabilito la CTP di Treviso con sentenza 145/2020, accogliendo il ricorso dello studio avverso l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima aveva disconosciuto gli effetti della riduzione, ritenendo che la tempestiva registrazione dell’atto fosse l’unico […]

Per la CTR Veneto valida la notifica via Pec della cartella non firmata digitalmente

La Ctr di Venezia, travisando i motivi di impugnazione, sostiene che le cartelle di pagamento inviate con firma digitale Pades equivalgono a quelle firmate Cades. I provvedimenti impugnati dal contribuente erano, in realtà, privi di firma digitale. LA SENTENZA: sentenza-ctr-veneto-3-agosto-2020-n-2902020        

E’ nullo l’avviso di accertamento privo delle aliquote d’imposta applicate

A seguito del ricorso presentato dallo Studio, l’Agenzia delle Entrate ha annullato in autotutela l’avviso di accertamento impugnato, poiché “viziato da nullità per violazione dell’articolo 42, DPR 600/73, in quanto privo del prospetto di calcolo delle maggiori imposte e delle aliquote applicate”. Il testo del provvedimento: nullo-lavviso-privo-di-aliquote