1. Costituzione e processo penale

A- PRINCIPI ATTINENTI AD OGNI PROCESSO

  1. RISERVA DI LEGGE (111)
    • La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge
    • Riserva di legge: solo il legislatore può regolare lo svolgimento del processo
  2. GIUSTO PROCESSO
    • Concetto ideale di giustizia, preesistente rispetto alla legge
  3. CONTRADDITTORIO DEBOLE
    • Decisione audita altera parte
    • Sulla prova, su una prova già formata
    • “Debole”: diritto ad argomentare su una prova già formata
  4. PARITA’ DELLE PARTI
    • Nel processo civile ci può essere identità, nel processo penale si verifica un equilibrio di poteri
      • C.Cost. 26/2007: il principio di ragionevolezza può giustificare qualche asimmetria tra le parti quando questa è dovuta alla posizione istituzionale del PM
  1. GIUDICE TERZO ED IMPARZIALE
    • Imparzialità: non vi devono essere legami tra giudice e parti
    • Terzietà: il giudice non può assumere altre funzioni processuali
  2. RAGIONEVOLE DURATA
    • Concetto CEDU
      • Mancato rispetto ha comportato molteplici condanne
    • La ragionevole durata non può compromettere le garanzie dell’imputato e la qualità dell’accertamento processuale.

 

B – PRINCIPI INERENTI IL PROCESSO PENALE (111)

  1. DIRITTI DELL’ACCUSATO

a)      Deve essere informato della natura e dei motivi dell’accusa nel più breve tempo possibile

  • Riservatamente: funzionale a prevenire inammissibili divulgazioni di notizie

b)      Diritto di disporre del tempo necessario per preparare al difesa

  • Impulso alle indagini difensive
  • Patrocinio dei non abbienti
  • Rispetto dei termini a difesa dell’imputato

c)      Diritto a confrontarsi con l’accusatore davanti al giudice

  • Interrogare o far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a carico dell’accusato
  • Davanti al giudice

d)     Diritto di ottenere la convocazione e l’interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell’accusa e l’acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore

  • Diritto a farsi assistere da un interprete

 

  1. PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO
    • Forte: cioè in relazione alla materia della prova
    • In senso oggettivo:
      • Diritto alla formazione della prova nella formazione della prova
      • Eccezioni: previste dalla legge
        1. Per consenso dell’imputato
        2. Per accertata impossibilità di natura oggettiva
        3. Per effetto di comprovata condotta illecita
      • In senso soggettivo:
        •  interrogare e farsi interrogare
        • La colpevolezza dell’imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all’interrogatorio da parte dell’imputato o del suo difensore. SANZIONE: Inutilizzabilità

SUCCESSIONE DELLE NORME NEL TEMPO

  1. NORME INTERTEMPORALI
    • Apposita disciplina per i rapporti giuridici pendenti che indica il criterio in base al quale si individua la disciplina del caso concreto
  2. DISPOSIZIONI TRANSITORIE
    • Norme materiali di diretta applicazione che recano la disciplina del caso concreto

TEMPUS REGIT ACTUM

11 Disp. Prel. al C.C.: divieto di retroattività

ACTUS:

  • Gli atti processuali non compiuti all’entrate in vigore della norma sono regolati dalla nuova
  • Gli atti già compiuti sono regolati dalla vecchia

MISURE CAUTELARI

  • Fase genetica

o   Continua ad essere regolata dalla legge del tempo

  • Continua verifica del permanere delle condizioni